Per avere successo nella scienza non è sufficente essere “Smart” o avere fortuna (Watson)… perche’ la fortuna non esiste, esiste il momento in cui il talento incontra l’ occasione (Seneca).
In questa foto ritratti il Professor Lorenzo Spaggiari e il Dottor Domenico Galetta in sala operatoria.
La frase sopra riportata è tratta dall’articolo del Premio Nobel James Dewey Watson, scopritore della struttura del DNA. L’articolo è leggibile interamente QUI.
L’autore riporta gli insegnamenti di una vita, che gli hanno permesso di arrivare a comprendere come non sia sufficiente essere svegli ma bisogna essere in grado anche di confrontarsi con tutti i problemi che l’attività clinica e di ricerca ci pone ogni giorno, le sfide e sopratutto non annoiarsi mai del proprio lavoro.
E’ proprio seguendo questi insegnamenti che la Divisione di Chirurgia Toracica si è confermata la prima per numero di interventi chirurgici associata alla minor mortalità (0,53%) di tutta Italia e continua ogni giorno il suo processo di miglioramento.
Questi dati sono elaborati dal Ministero della Salute, Agenzia Nazionale per i servizi sanitari Regionali (AGENAS).
Riflettono l’impegno della Divisione al continuo miglioramento anche a fronte di tutti gli interventi di chirurgia toracica maggiore e di salvataggio per tumori del polmone e del mediastino, eseguiti anche con il supporto dei cardiochirurghi (utilizzando l’ECMO – Extra Corporeal Membrane Oxygenation – e la circolazione extracorporea).
Questa continua ricerca al migliormento dei propri risultati sia clinici che di ricerca ha portato la Divisione di Chirurgia Toracica ad avere una mortalità a trenta giorni pari ad un terzo rispetto a quella degli altri centri.